Il Papa del sorriso, la genuinità dell’animo e la sua determinazione innovativa.
Don Albino e il sorriso dell’Umiltà.
Un uomo di grande socievolezza, familiarità e spontaneità, specchio della sua valle e della sua gente.
Il 4 settembre 2022, è una data importante per tutta la Val del Biois, perché è la rappresentazione di un sogno che si realizza: è il giorno in cui si celebrerà a Roma la cerimonia di beatificazione di Papa Giovanni Paolo I, al secolo Don Albino Luciani, come tuttora viene chiamato dalla sua gente agordina.
La domenica successiva 11 settembre 2022, nella sua Canale D’Agordo, le 3 diocesi di Belluno-Feltre, Vittorio Veneto e Venezia si uniranno per celebrare la messa di ringraziamento per il processo di beatificazione.
Il Papa del Sorriso vedrà ufficialmente riconosciute le sue immense virtù che ancor oggi ci indicano un percorso di fede fatto di parole semplici e di un raffinato dialogo contemporaneo.
In questo scritto vogliamo quindi ricordare l’uomo, il prelato e ed il predicatore, colui che ha lasciato un solco indimenticabile, interpretando la fede genuina della sua terra unita ad un potente stile di comunicazione, le cui note prevalenti erano quell’ Humilitas riferita alla povertà ecclesiale, non certo alla remissività.
La virtù più riconosciuta di Don Albino era sicuramente la capacità di usare un linguaggio famigliare, quasi da “ Pater familias”, esprimendo grande empatia e vicinanza a tutte le persone. Fu il primo Papa a conversare direttamente nelle udienze, interrompendo un cerimoniale antico, ma sicuramente poco capace di raggiungere il cuore dei fedeli.
–Sono ricco di parole-diceva nell’udienza a Venezia come Patriarca – è inutile preparare discorsi, ma attraverso un linguaggio sintetico, quasi da prelato di montagna, esprimeva concetti teologici profondi ed incisivi.
E’ passato alla storia, a livello internazionale e religioso, il suo intervento all’Angelus, relativo ai trattati di pace in Medio Oriente in corso a Camp David, discorso in cui espresse con semplice umiltà un concetto fondante per la Chiesa Cristiana : – Dio è Papà e più ancora è Mamma-, dichiarazione audace da parte di un Papa, ma di grande impatto emotivo perché riportava all’immaginario collettivo: – L’amore intramontabile di Dio per i suoi figli-.
E di quell’Amore Supremo, Don Albino si è fatto portavoce tanto umile e riservato, quanto tenace e raffinato nelle espressioni teologiche, affermando con disarmante semplicità che –Sappiamo: Dio ha sempre gli occhi aperti su di noi anche quando sembra ci sia notte.
L’ Ecomuseo della Valle del Biois ha ideato una passeggiata culturale nei luoghi cari ad Albino Luciani, che ripercorrono le tappe più importanti della sua intensa vita; primi fra tutti il Museo a lui dedicato, il Musal e la Casa Natale.
Tre itinerari ed una mostra per vivere il Giubileo 2025 alla scoperta dei luoghi e della spiritualità di Papa Luciani e dei suoi predecessori.
Tre proposte per vivere il Giubileo della speranza nel segno del Beato Papa Luciani e permettere a tutti di visitare i luoghi dove è vissuto Albino Luciani prima di diventare papa, ma non solo.
Nelle prime due proposte di itinerario Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro e Il Papa delle Dolomiti i protagonisti sono i paesi, le città ed i santuari cari a Luciani; nel terzo itinerario Il Giubileo dei Pontefici sarà invece possibile visitare anche i luoghi degli altri quattro pontefici italiani che hanno guidato la Chiesa nel 19° secolo.
Primo itinerario: Dalle Dolomiti alla Cattedra di Pietro
Questo primo itinerario è la proposta ideale per rivivere le tappe fondamentali della vita di papa Luciani: si parte infatti dal suo paese natale Canale d’Agordo, passando poi per tutti quei luoghi che segnarono la sua carriera ecclesiastica, come Feltre (sede del Seminario), Belluno e Agordo, prima di raggiungere Vittorio Veneto, dove fu vescovo, e Venezia che guidò per 9 anni come Patriarca.
Si prosegue fino all’ultima tappa di Roma e Città del Vaticano dove Luciani venne eletto Papa e visse il suo breve ma intenso pontificato di soli 33 giorni.
Secondo itinerario: Il Papa delle Dolomiti
Al centro della proposta del secondo itinerario della durata di 3 giorni, sono invece i santuari legati al beato papa Giovanni Paolo I, ripercorrendo il cammino che Papa Luciani ha intrapreso, sin da piccolo, visitando e soggiornando nei luoghi di fede delle sue amate Dolomiti. Queste le tappe previste: Canale d’Agordo nella provincia di Belluno per poi risalire in Trentino Alto Adige nelle località di San Romedio, Pinè e la città di Trento per la provincia del capoluogo trentino e Bressanone ePietralba per la provincia di Bolzano.
Si potranno ripercorrere e riscoprire non solo le località, ma anche i santuari, i boschi e le rocce dolomitiche sue compagne nelle sue lunghe passeggiate, tutti luoghi a cui Don Albino era tanto legato e racchiudevano una grande spiritualità.
Terzo itinerario: Il Giubileo dei Pontefici
Il terzo itinerario proposto coinvolge due regioni, il Veneto e la Lombardia. Un percorso che porterà i pellegrini nei paesi nativi dei papi italiani del 1900: da Riese Pio X, dove nacque San Pio X (Treviso), il primo papa moderno, fino a Canale d’Agordo (Belluno), paese natale di papa Giovanni Paolo I.
Sono invece in Lombardia la altre tappe di questo itinerario: Desio (Monza – Brianza) con papa Pio XI, il papa della conciliazione; Sotto il
Monte (Bergamo), con San Giovanni XXIII, il papa Buono, e Concesio (Brescia), paese dove venne alla luce San Paolo VI, il primo pontefice a compiere viaggi apostolici.
Un itinerario che permetterà a tutti di visitare questi piccoli centri della provincia italiana dove nacquero e vissero i loro primi anni cinque importanti pontefici del secolo scorso. Tutti e cinque, in qualche forma, sono stati protagonisti di una o di entrambe le devastanti guerre mondiali del secolo scorso.
Alcuni hanno cercato di prevenirle (come Pio X o Pio XI); altri hanno operato per alleviarne le conseguenze (Angelo Roncalli, Giovanni Battista Montini, Albino Luciani).
Per informazioni dettagliate sugli eventi che accompagnano il Giubileo 2025 e sulle manifestazioni future:
Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo ONLUS
Piazza Papa Luciani, 4 – 32020 Canale d’Agordo (BL)
sito:www.musal.it
mail: info@fondazionepapaluciani.com
Telefono: 0039 0437 1948001 – 0039 377 9665237

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